La stanza del traduttore

Raccoglie spaccati di vita, ricordi, frammenti del quotidiano di chi lavora dietro le quinte di un libro: il traduttore, l'autore invisibile per eccellenza.

Libera circolazione

È più forte di me: quando passo vicino a una casa con le tende aperte, non posso fare a meno di dare un’occhiata dentro. Di solito, guarda caso, all’interno vedo … Continua a leggere

6 Maggio 2015

Il cielo in una stanza

Nella stanza dove traduco devo vedere il cielo. Ecco perché la mia scrivania è sempre rivolta verso la finestra, in barba alle prescrizioni che impongono la luce da sinistra; e … Continua a leggere

9 dicembre 2014

Tra montagne e colleghi a quattro zampe

Sono passata da uno sgabuzzino senza luce a un angolo sotto un letto a soppalco, prima di arrivare alla “mia” stanza, il mio studio, un posto dove avevo messo un … Continua a leggere

6 dicembre 2013

Staticità semovente

In realtà lavoro in una stanza con un divano bianco e un mobile verde, antico, accuratamente non restaurato, ma in primavera (quando è una vera primavera) e in estate (quando … Continua a leggere

9 agosto 2013

Torre di sotto

Il mio studio è la stanza più piccola della casa. È dipinto di verde, un verde che non saprei definire benché sia stata io stessa, tanti anni fa, a scegliere … Continua a leggere

29 febbraio 2012

Incido cor meum

La stanza dove lavoro è tutto sommato recente: abito al sesto piano di questo appartamento modenese da poco più di un anno. Alla mia destra ho una porta-finestra che dà … Continua a leggere

8 febbraio 2012

Rammendare i ceci

La stanza della mia traduttrice è condivisa con una fornaia, che mentre impasta farina e acqua e lievito e sale e semi pensa a quella forma verbale che nella lingua … Continua a leggere

21 novembre 2011

Sotto gli occhi del Budda

Prima di tutto, luce: il nostro angolo del traduttore è luminoso anche nelle giornate più cupe di novembre, quando il cielo di Milano è completamente immobile e rimane dello stesso … Continua a leggere

21 agosto 2011

Un luminoso spazio abusivo

Lo spazio in cui oggi svolgo la mia attività è abusivo. Nel vero senso della parola. La mia stanza, infatti, è stata ricavata dal terrazzo. Ma la padrona di casa … Continua a leggere

13 aprile 2011 · 2 commenti