La stanza del traduttore

Raccoglie spaccati di vita, ricordi, frammenti del quotidiano di chi lavora dietro le quinte di un libro: il traduttore, l'autore invisibile per eccellenza.

Tra montagne e colleghi a quattro zampe

Sono passata da uno sgabuzzino senza luce a un angolo sotto un letto a soppalco, prima di arrivare alla “mia” stanza, il mio studio, un posto dove avevo messo un … Continua a leggere

6 dicembre 2013

Davanti alla libreria rossa

Mettiamola così: una stanza c’è, ma non è esattamente “del traduttore”, o della traduttrice che dir si voglia. Nel senso che è inequivocabilmente una stanza, anche piuttosto ampia – ancorché … Continua a leggere

7 dicembre 2011

Rammendare i ceci

La stanza della mia traduttrice è condivisa con una fornaia, che mentre impasta farina e acqua e lievito e sale e semi pensa a quella forma verbale che nella lingua … Continua a leggere

21 novembre 2011

Qui e altrove

Mai come nel mio caso la stanza del traduttore è un luogo dell’anima, più che uno spazio fisico. La mia mole corporea, che pure di spazio avrebbe bisogno, si sacrifica … Continua a leggere

24 agosto 2011

Sotto gli occhi del Budda

Prima di tutto, luce: il nostro angolo del traduttore è luminoso anche nelle giornate più cupe di novembre, quando il cielo di Milano è completamente immobile e rimane dello stesso … Continua a leggere

21 agosto 2011